SWADHISTHANA. SECONDO CHAKRA. FORESTA.
Swadhisthana, il chakra sacrale, situato intorno ai reni ed alla zona genitale, fulcro dell’energia creativa, della sessualità e del piacere, della procreazione, del controllo e della moralità.
Swadhisthana come Sacra sede del Sè, luogo dolce, dimora perfetta della dea.
Si manifesta nei sogni, nelle fantasie e nelle emozioni.
Nella Biotransenergetica il secondo chakra è rappresentato dall’orixà Oxossi, il mondo vegetale, la pulsione vitale, la rigenerazione. Quand’esso è equilibrato, la persona “fiorisce”: sensibilità, intuizione, idealismo, creatività. Persone che accettano il cambiamento (ogni pianta è esempio di adattamento), che riescono a seguire la corrente, persone accomodanti.
Un disequilibrio del chakra sacrale mostra un fluire costante che è incapace però di radicarsi e porsi dei limiti; sono persone che tendono a diventare spesso troppo emotive o melodrammatiche, o al contrario, insensibili ai bisogni emotivi propri ed altrui ed incapaci di esprimere i propri sentimenti. Non viene naturale la gratitudine verso il bello della vita: sintomi depressivi, niente sembra mai buono abbastanza, si sente di non avere scelta, ci si sente incapaci di cambiare le cose, privi di iniziativa. Alle volte viene rifiutato anche il piacere fisico, si ha paura del sesso, si tende a manipolare e mostrare false emozioni, pur di raggiungere il proprio scopo.
A livello fisico Swadhisthana regola tutti gli elementi liquidi del corpo: muco, sangue, urina, sperma, saliva, linfa. La Medicina Cinese considera l’energia renale dove ha sede il secondo chakra come base del rigore della vita: cura funzionamento dei reni, della vescica, di impotenza e frigidità, del ciclo mestruale.
Aprire il secondo chakra non è aumentare la sessualità ma dirigere l’energia sessuale verso la consapevolezza, il riuscire a liberarsi dal senso di colpa e dalla frustrazione e godersi il flusso e il bello della vita. Spesso se questo chakra è chiuso ci si sente sopraffatti dal senso di colpa senza un motivo apparente o perlomeno cosciente.
Swadhisthana ci aiuta ad accettare il cambiamento e ad andare naturalmente verso la trasformazione. Se sentite la necessità di lasciar andare elementi del passato che ostacolano la vostra crescita, il simbolismo e la meditazione della Luna vi può essere utile: la Luna è potente e ricorda appunto l’importanza del cambiamento, un processo naturale e necessario.
Non appena ci si svincola da ciò che si sente familiare e sicuro (primo chakra, Muladhara, Terra), si può consentire a se stessi di viaggiare verso luoghi sconosciuti e apprezzare il flusso vitale per com’è, la corrente per dove ci porta e la rigenerazione nel viaggio verso il nuovo.
Arrenditi all’eterna saggezza che ti spinge a lasciar fluire e crescere, in maniera libera e naturale.
Strumenti associati al Secondo Chakra
- Essenze floreali: Clematis (focalizzazione), Easter Lily (integrare sensualità e spiritualità), Fawn Lily, Walnut, Pine (senso di colpa), Willow (autocommiserazione)
- Oli essenziali: Incenso, Patch0uli, Gelsomino/Jasmin, Salvia, Maggiorana, Cipresso
- Cristalli, Gemme e Pietre: Corallo (bilancia le emozioni), Granato, Pietra di Luna (calma le emozioni), Perla, Acqua Marina, Cornalina, Citrino, Quarzo
- Incensi: legno di Cedro e Ginepro
- Cibo per l’affrancamento (per aiutare i reni a depurare il corpo): frutta dolce come pere, mele, albicocche, pesce, mango, melone, fragole, melograno, ribes, fichi, uva; verdura come spinaci e lattuga.
Il secondo chakra verrà lavorato specificamente negli incontri del 3 e 10 ottobre nel gruppo Il respiro degli elementi di Meditazione dinamica a Tarvisio, presso lo Studio Parvati della dott.ssa Birri. Lo stesso corso verrà proposto anche a Udine, sempre dalla dott.ssa Elisa Birri, da gennaio 2019, presso lo Studio Igea di via Monte Grappa 82/A. Per info 3924447770.
State attenti quando innaffiate i vostri sogni. Se li irrorate di preoccupazione e paura, produrranno erbe infestanti che li faranno morire. Se li innaffiate con ottimismo e soluzioni, coltiverete il successo. (Lao Tzu, Tao Te Ching)